Poeta svedese. Eletto nel 1904 membro dell'Accademia di Svezia, e dai 1907
membro del comitato per l'assegnazione dei premi letterari Nobel, ne divenne nel
1912 segretario permanente. Come tale non volle accettare nel 1920 il premio
Nobel, che gli fu poi assegnato postumo nel 1931. Il successo gli venne incontro
con la prima raccolta di liriche
Canti selvatici e d'amore. Si
richiamò sempre alle tradizioni popolari e alla vita rustica della nativa
Dalecarlia, traendone ispirazione per una poesia raffinata e colta (
I canti
di Fridolin, 1898;
Il giardino di Fridolin e pitture di Dalecarlia in
rima, 1901) (Folkärna, presso Avesta, Kopparberg 1864 - Stoccolma
1931).